Con il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 denominato anche “Decreto Cura Italia” relativo alle “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” sono state apportate modifiche alla disciplina che regola il Fondo Indennizzo Risparmiatori cosi come stabilito all’art. 50 del suddetto Decreto.
Con la nuova disposizione, innanzitutto, il termine per presentare la domanda di indennizzo viene prorogato al prossimo 18 giugno 2020.
Tale proponga era auspicabile, atteso che molti risparmiatori non hanno ancora ricevuto la documentazione utile a presentare la domanda di indennizzo al FIR dai vari Istituti di Credito coinvolti e la prossima scadenza prevista per il 18 aprile 2020, rischiava di penalizzarli.
Nel merito, invece, viene stabilito che gli Azionisti e gli Obbligazionisti subordinati delle Banche coinvolte nei vari crack, in attesa della predisposizione del piano di riparto, possono ottenere un anticipo, nel limite massimo del 40 per cento dell’importo dell’indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica a seguito del completamento dell’esame istruttorio.
In altri termini gli Obbligazionisti subordinati che, ai sensi dell’art. 1 co. 497 della L. 145/2018, sono ammessi al FIR nella misura del 95% rispetto al costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore, potranno ottenere un anticipo del 40% degli importi dovuti.
Gli Azionisti che, ai sensi dell’art. 1 co. 496 della L. 145/2018, invece, sono ammessi al FIR per l’importo pari al 30 % del costo di acquisto delle azioni bancarie, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore, potranno avere un anticipo del 40% degli importi dovuti.
Tali anticipi dovrebbero venire accordati, prima che la predisposizione del piano di riparto che viene redatto una volta esaminate tutte le domande di indennizzo pervenute al Fondo.
In questo modo i risparmiatori coinvolti nei vari crack bancari, potranno beneficiare di un anticipo di liquidità che andrà ad aiutare famiglie ed imprese che immancabilmente stanno attraversando ulteriori difficoltà a causa del Covid–19.